Recensione di Élan e Sagan di RockRevolt
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I testi di entrambe le canzoni sono scritte in modo eccezionale, poetici come sempre.
La melodica celtica di Élan si lega alla voce della nuova front-woman e convoglia con i diversi cambi che la sua voce attraversa durante la canzone. I fan di entrambe le “ere” si ritroveranno davvero impressionati dalla Jansen, siccome la sua voce si trova ad un livello comune alle altre due.
C’è una dolcezza famigliare all’inizio della canzone, analoga ai primi album della band, tipo Century Child, ma progressivamente ricorda più Dark Passion Play. La canzone include il ben noto (ed eseguito magnificamente) concetto di libertà dei Nightwish. Una versione alternativa è inclusa nel singolo, che dà alla canzone un’aria diversa: le parti vocali hanno la precedenza e si separa significativamente dalla melodia. Entrambe le versioni sono decisamente d’impatto.Sagan, dall’altro lato, è una canzone un po’ più veloce rispetto alla precedente. Il ritornello rimanderà i fan ad Imaginaerum, così anche il testo. Molto sognante, una canzone da avventuriero, con una melodia ben distinta, questa è una canzone che vi ritroverete a sentire nella vostra testa sempre di più.
Questo singolo renderà ogni fan dei Nightwish eccitato per il nuovo album [come se non lo fossimo già, NdT] e gli amanti del sinfonico saranno immersi in questa band ancora di più.
(Tradotto da Nightwishers)