Recensione #3: Inferno
Un’altra recensione, curata da Inferno. Grazie al Forum Ufficiale per traduzione e link
Shudder Before the Beautiful
-Ti colpisce subito come inizio, come un ‘pugno in faccia’ -canzone veloce con doppia linea di basso e batteria -il ritornello è melodico ma non ti entra in testa al primo ascolto. Bisogna ascoltarla più volte Weak Fantasy – Inizia con accenti ritmici e prosegue con una batteria molto potete. – “Già da qua capiamo che Floor è la migliore cantante dei NW di sempre” (molto professionale come recensore, mi dicono, ndt) – Il coro sembra ‘’arrabbiato’’ ma è una cosa positiva. – Marco canta la parte centrale e sembra minaccioso, ma poi entra in campo la voce di Floor, dolcemente. – Il finale sembra una colonna sonora. Elan – Ottima scelta per un singolo – Inizia con un’atmosfera tenue e continua con chitarre elettriche – Il ritornello e arioso e morbido – Nella sezione centrale c’è una melodia molto catchy, forse la più catchy di tutto il disco Yours is an Empty hope -forti orchestrazioni all’inizio, quasi come un fim di Hollywood -forti batterie e riff di chitarra -Marco canta il bridge e porta drammaticamente la canzone al sezione centrale, con un crescendo interessante che però poteva durare di più Our decades in the sun – La ballata – Floor canta con grazia ed è molto toccante – Le lyrics sono semplici ma ti danno forti emozioni My walden -una canzone un po’ ‘’pop’’ -‘’flying higher’’ si ripete spesso nel ritornello, e ti entra in testa -nella parte centrale c’è un cambio di tempo e la canzone prende sonorità folk stile irlandese e celtico EFMB -forti riff in apertura, con un interessante cambio della melodia cantata, da un riff all’altro -il ritornello è molto catchy, ha quasi uno spirito ‘Eurovision’ Edema Ruh -inizia con una sezione di glockenspiel -alla fine il cantato di Floor è molto potente Alpenglow -il riff iniziale è ottimo -nel bridge Floor canta in maniera molto forte -quando inizia l’assolo di chitarra ti chiedi “ma dove sono gli altri assoli nell’album??’’ -alla fine del pezzo il cantato diventa ancora più forte e la canzone brilla di luce propria, come i film di Rocky (paragoni profondi…..ndt) The Eyes of Sharbat Gula -Instrumentale con qualche coro -SI vede che Tuomas ama le colonne sonore TGSOE -Ha tantissime sezione e atmosfere, è difficile descriverla a parole -ci sono molti ‘falsi finali’ -molto potenziale, vorresti sentirla più e più volte vista la sua complessità |