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I nostri incontri con la Band

C’è qualcosa di più emozionante di incontrare i propri idoli? Forse, ma rimane comunque un’esperienza che ci segna tantissimo.

Ecco qua alcune testimonianze di fans che hanno avuto la fortuna di incontrare la band. Se anche voi avete vissuto momenti simili e volete condividerli con noi, mandate pure il vostro racconto alla nostra mail: nightwishersitalia@gmail.com

MARZO 2009, CONCERTO A MANTOVA

Dopo i concerti sono solita aspettare un pò vicino alle uscite degli artisti nella speranza che escano qualche momento per foto autografi. Il Palabam di Mantova era un palazzetto discretamente grande e sapevo che non c’erano molte possibilità di vedere la band uscire. Con un rapido giro di “ispezione” ho trovato il tour bus e un altro gruppetto di fans. Il tour bus era dietro a una cancellata ma potevamo vedere gli artisti uscire. I primi a uscire, dopo una quarantina di minuti sono stati Marco e Emppu: con i cappucci delle felpe ben calcati in testa hanno portato le valigie sul bus e non si sono fermati. Dopo l’uscita di Jonsu delle Indica (e anche lei ci ha snobbati), ho visto Tuomas. I fans accanto a me non mi hanno creduto quando stupefatta ho esclamato “Ma è Tuomas!!!”. Era un pò lontano, seminascosto nell’ombra ma lo riconoscerei tra mille. Inoltre aveva il suo bel giacchetto di pelle amaranto! L’abbiamo chiamato e si è avvicinato subito alla cancellata. Sono stata la prima a cui ha autografato il biglietto, si è diretto subito verso di me e il mio lato sinistro del cancello. Gli ho chiesto con voce tremante: “Can you sign this?“, tentendo tra le grate il biglietto. “Of course I can!” Ha risposto gentile con un sorrisone. Mi ha fatto l’autografo tutto attento a farlo bene e me l’ha restitituito con un sorriso al mio ringraziamento in finnico. Dopo di che sono stata spinta dalla folla che era accorsa e per non rischiare di prendere il cancello in faccia e tornare a casa con la faccia a griglia mi sono allontanata con il mio prezioso tesoro in mano! Sono stati pochi attimi ma estremamente intensi per me.

Lenny

NOVEMBRE 2011- IMAGINAERUM RELEASE SIGNING SESSION A HELSINKI.

“E’ il 27 Novembre, sono a Tampere e dopo essermi alzato vado in cucina a fare colazione, mentre mangio sfoglio qualche rivista o pubblicità finlandese e ad un certo punto spunta una paginetta sui Nightwish..Mi basta vedere: Helsinki 30 Novembre ore 0:00 Nightwish ecc ecc ed alla fine “nimikirjoitus” (autografi) per svegliarmi completamente e prendere il vocabolario per tradurre alla perfezione l’articolo. Ok, a conti fatti tremo dalla gioia e mi dico: il 29 Mattina parto per Tampere!
Il 29… Arrivato ad Helsinki di prima mattina, mi precipito quasi subito ai negozi Anttila e vedo che c’erano già 7 persone accampate da poco…mi metto a sedere in coda ad aspettare. Nelle 12 ore che seguono ho fatto amicizia con delle ragazze finlandesi, una svedese e pure una messicana che era lì per studi. Bellissimo parlare di Nightwish ecc per 12 ore!
Alle 0:00 precise, spuntano i Nightwish, Ewo Pohjola e Troy Donockley! URLA CASINO, MACELLO! BELLISSIMO!
Ci fanno entrare poco alla volta, 2-3…per comprare l’album ecc per poi andare al tavolo dei Nightwish ed incontrarli per fare autografi e per i primi qualche chiacchera con loro (ero l’8° quindi mi è andata bene!)
Era purtroppo vietato foto.

Ma ad un certo punto mi sono messo davanti all’uscita del tavolo dopo aver fatto gli autografi con loro ed aspettare per oltre 1 ora. Tuomas mi aveva notato ed aveva chiesto se potevo entrare a farmi una foto con lui e così è stato. La fortuna piu grande è stato che dopo l’intera coda (a migliaia) toccava solo agli ultimi e poi sarebbe finito, quindi mi sono rimesso in coda alla fine, ed essendo ultimo ho avuto la possibilità di farmi foto con tutti quanti! 🙂:)
Al rientro in ostello, non ho dormito neanche un attimo dall’emozione, è stato sicurametne tra i giorni più belli ed emozionanti che mi siano capitati.
Incontrare la persona che stimi, rispetti, segui e adori di più in assoluto per la prima volta dopo anni ed anni è una cosa assolutamente indescrivibile.
Giusto a Tuomas gli ho detto:
Come sarebbe poter fare una foto o parlare con Walt Disney, Walt Whitman o lo stesso Paperino?
Tuomas, sorpresissimo e contento: Sarebbe probabilmente il giorno più bello della mia vita o tra i più magici.
La mia risposta è dunque stata: Beh, è esattamente quello che provo adesso con te, Maestro!
Non dimenticherò mai quel giorno a meno che non ricapiti un incontro con lui ancor piu memorabile!
Taikapäivää! 😀:D

OTTOBRE 2011, MILANO IN OCCASIONE DELLE INTERVISTE ITALIANE A TUOMAS

Sapevo che il 26 ottobre Mr. Tuomas Holopainen sarebbe stato a Milano per presentare “Imaginaerum” alla stampa. Essendo a Milano per motivi universitari, potevo non incontrarlo? Ovviamente no.
Dopo una vana operazione di stalking durata tre giorni, durante l’ora di letterature scandinave ricevo un messaggio con l’indirizzo del luogo in cui si teneva l’incontro con il suddetto uomo.
Dopo pochi minuti, io e una mia amica ci troviamo fuori dall’hotel. Sbircio all’interno per curiosare un attimo e riconosco Ewo (rigorosamente in maglietta e bermuda. Sottolineo che era il 26 ottobre).
Dopo alcuni minuti la responsabile dell’incontro ci chiede se eravamo lì per l’intervista. La mia amica risponde: “Veramente noi saremmo speranzosi di avere cinque minuti con Tuomas” e molto gentilmente la ragazza ci dice che tra cinque minuti Tuomas sarebbe uscito e avevamo un po’ di tempo per stare con lui.
Così è stato. Ad un certo punto mi volto e da dietro le porte dell’hotel riconosco una figura alta, dai capelli mossi e un cilindro in testa. Segue dialogo:

Io: “Oh, c’è Tuomas!”
Amica: “Ma dove??”
Io: “Oh, c’è Tuomas!”
Amica: “OCCRISTO.”
Tuomas esce, ci vede, sorride. Lo saluto con timidissimo “Hi!” seguito da una stretta di mano e lui ci risponde con un “Hi! Terve!”. Gli chiedo come sta e se può farci un autografo e lui gentilissimo e disponibilissimo mi firma il quaderno degli appunti e il booklet di Once della mia amica. Gli chiediamo anche una foto.
Mentre cerco di fare la foto alla mia amica, mi suona il cellulare (per la cronaca, la mia suoneria era “Amaranth”. Immagino abbia apprezzato.), che in quel momento era in mano alla mia amica, al che le dico: “Spegni!” e Tuomas, dall’alto della sua magnificenza, mi fa eco: “SPEGNI!”. Credo sia stato il momento migliore dell’incontro.
Dopodiché gli mostro il mio tatuaggio, la scritta “You receive but what you give” sul braccio, e dopo qualche minuti di trance, mi dice “YEEEEAH! And that’s true!”. Grazie, l’hai scritto tu.
Gli abbiamo chiesto come si trova in Italia e ci ha risposto che si trovava molto bene, ma che aveva 22 interviste da fare quel giorno, ma che la prossima volta avremmo avuto più tempo per stare con lui.
Con questa speranza, l’abbiamo salutato.

Ora il suo autografo è incorniciato e appeso in camera, mentre la foto rimane una testimonianza di questo breve, ma intenso incontro.

Ma97ò09

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