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L’INNO A NIKKAL
HUMAN. : ||: NATURE. è stato annunciato solo poche ore fa, ma già i fan sono incurisioti dalle tematiche e dai titoli del nuovo album dei Nightwish.
Sicuramente ciò che stuzzica l’impazienza è la traccia All The Works Of Nature Which Adorn The World, che occupa addirittura un disco intero ed è divisa in otto parti.
Una di queste mi ha portato a fare alcune ricerche. Sto parlando della settima, Anthropocene (in riferimento all’attuale era geologica, l’Antropocene, appunto). Secondo la tracklist questo brano include Hurrian Hymn To Nikkal, ovvero l’Inno Hurrita a Nikkal.
Questo inno risale al XII secolo a.C. e si tratta del pezzo di musica annotata più antico del mondo, risalente a circa 3200 anni fa! Dovrebbe essere datato tra il 1400 e il 1200 a.C. ed è stato ritrovato tra le biblioteche dell’antica città di Ugarit (ora Ras Šamra) nell’attuale Siria.
Il pezzo è scritto in caratteri cuneriformi ugaritici (antico alfabeto fenicio, caduto in disuso dopo la distruzione di Ugarit da parte dei Popoli del Mare intorno al 1200 a.C.), nonostante la lingua utilizzata sia l’hurrita (anche se alcune scuole di pensiero sostengano sia in qualche dialetto locale come l’accadico, l’aramaico, o il proto-ebraico).
L’inno è una preghiera dedicata a Nikkal, una divinità locale, ed è stato composto da uno scriba durante il regno di Hammurabi (quello del famoso codice). In aggiunta alle parole della preghiera, l’inno presenta anche delle istruzioni per accordare la kinnor (un’antenata della lira) ed è stato oggetto di numerosi studi paleo-musicali.
La scoperta dell’inno risale ai primi anni 50 del 900. Durante le ricerche nei templi di Ugarit sono stati ritrovati numerosi altri inni e canti e molti di questi (compreso l’Inno a Nikkal) sono stati recuperati, riarrangiati e riutilizzati da artisti contemporanei.
Per ulteriori informazioni vi indirizzo alla pagina Wikipedia dei Canti Hurriti (https://it.wikipedia.org/wiki/Canti_Hurriti) e della dea Nikkal (https://it.wikipedia.org/wiki/Nikkal)
E ovviamente ecco un’interpretazione dell’Inno!
Testo a cura di Mattia per Nightwishers.