Recensione #2: Imperium
Ecco pubblicata un’altra recensione track-by-track.
Qui il link originale, in finlandese: http://www.imperiumi…erviews&id=1844
Shudder Before the beautiful:
L’inizio è calmo con Dawkins che dice un paio di parole, poi la canzone esplode con un intro molto energico, simile a Dark Chest of Wonders or Stargazers. Il riff è simile a Storytime ma il ritmo è più veloce. A metà canzone c’è un assolo inusuale con Emppu e Tuomas che si ‘rincorrono’. Secondo gli autori si tratta di uno degli assoli più impressionanti di tutto il catalogo NW. C’è anche un notevole coro. Ottimo inizio per una setlist.
Weak Fantasy.
Una delle canzoni più pesanti, il verso è calmo e acustico ma il coro è pesante e aggressivo. Non è una ‘hit’, ma ti colpisce per la forza.
Elan:
Troy da il meglio. La scelta migliore per il singolo anche se non da un’immagine reale di tutto il disco. Una canzone abbastanza leggere che il recensore considera un papabile tormentone.
Yours is an empty hope
Dopo Elan si torna all’heavy. L’orchestrazione porta dei risvolti aspri, ma il coro è oscuro e potente. Un’altra canzone forte con il cantato di Floor piuttosto aggressivo.
Our decades in the sun
Inizia con un intro stile fantascienza, ma poi cresce con tutti gli strumenti. Floor canta divinamente, mostrando moltissime emozioni. Le chitarre elettriche si uniscono solo a metà canzone. Calma e pittoresca.
My Walden.
Ha uno stile indipendente, leggera e del filone di Elan, ha un coro felice, le pipes di Troy e una parte acustica a metà. Potenziale secondo singolo.
EFMB
Coro gigantesco e altra probabile. Una parte è lenta mentre il coro finale è modulato con note un po’ più alte (stile She is my sin o Ever Dream)
Edema Ruh:
Altra canzone in stile Elan e My Walden, il corus è il fulcro della canzone, Marco da il meglio, così come Troy. Ottima per le radio.
Alpenglow.
Per il recensore questa canzone è abbastanza inutile. Struttura standard con buone chitarre.
TheEyes of Sharbat Gula
Strumentale che fa da prologo all’ultimo pezzo. È particolare e malinconica, con le chitarre acustiche, il piano e i fiati che rappresenterebbero gli occhi penetranti di Gulas.
The Greatest Show on Earth
Questo è il vero punto evolutivo. Si tratta della più grande ed ambiziosa canzone dei NW. Il piano introduce il pezzo lentamente, e ci sono molti cambi di tema durante la canzone. Non è facile fare una descrizione generica. Ci sono molte emozioni, più qui che nel resto del disco.
Sia Marco che Floor cantano al meglio, Troy suona di tutto, e possiamo anche sentire percussioni, organo e parti orchestrali. Insomma tutto il fattibile musicalmente…
Nonostante ciò la canzone è coesa e non ci si sente disorientati. Dawkins fa da narratore e legge qualche frase ogni tanto, ma non tipo SOMS, si tratta di frasi sporadiche.
In sostanza:
La versabilità di Floor potrebbe essere usata al meglio. Il mood generale è abbastanza positivo ma con delle parti dark e pesanti. Molte canzoni hanno una struttura semplice rispetto ai dischi precedenti, ma Troy ha più spazio, quindi il sound risulta fresco.
Le lyrics sono positive e si incentrano sulla filosofia.
E’ un disco più da band e minimalista rispetto a DPP o IM.
Fonte: Forum Ufficiale.
Tradotto da Nightwishers, si prega di non copiare senza il nostro consenso, grazie