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Nightwish

Bravewords: review di H:|:N

Proseguono le pubblicazioni a seguito del press-tour di H:||: N, ecco la recensione di Bravewords

La prima canzone è già un colpo d’effetto al sound tipico della band. Music si può descrivere come ”leggermente aperta”, non nel senso che sia poco metal o per via del tema, ma perché è un pezzo facile, che ti fa ondeggiare la testa al ritmo della martellante orchestrazione. Si sente già che qualcosa di diverso c’è, rispetto agli altri album, nonostante Noise sia una versione lenta di Shudder Before the Beautiful. Noise è chiaramente una canzone potente ma non rappresenta affatto HN nella sua interezza, proprio no.

Troy: ”Il disco è pieno di contrasti, più degli altri album”
Tuomas: ”Abbiamo scelto Noise come primo singolo perché sapevamo che ne sarebbe uscito un ottimo video. In genere non scegliamo il singolo in base ai video e non mettiamo mai un pezzo sul piedistallo per renderlo speciale o che, ma è andata così. L’unico motivo per cui il disco è diviso in due parti è perché l’ultima traccia era troppo lunga. Non è mai stato nei nostri piani iniziali di fare un doppio album ma poi l’idea di farlo doppio è venuta naturale…”

Troy: ”è davvero una questione concettuale, il primo disco è come l’antropocene, il secondo il mondo in cui puoi usare la tua fantasia”

Fino alla terza canzone, Shoemaker, i fans sono ufficialmente in un mondo nuovo, fresco e da scoprire. Ci sono molte cose lampanti: Floor si è chiaramente fatta il culo a livello vocale. Non ha nulla provare a questo punto della sua carriera, ma in HN il suo range è fantastico dall’inizio alla fine e ci sono passaggi in cui, ascoltando i pezzi, rimaniamo di stucchi (tipo in Pan). Ovviamente è Tuomas che ha creato questi arrangiamenti (quasi ”sadicamente”) ma Floor ha tirato fuori il meglio di sè. Se era piacevole sentirla in Endless, qua sentiamo performance ancora più rifinite.

Tuomas: ”Volevamo focalizzarci sulle performance vocali, cioè la parte umana del disco, devi sentire la voce umana. Ci sono un sacco di lyrics, c’è molta carne al fuoco ma è stata una decisione: facciamo tutto quello che possiamo per far lavorare i nostri cantanti. Eh si, li abbiamo fatti sgobbare”

Troy per esempio ha campo libero in Harvest, mentre possiamo sentire la magnificienza di Marco in Endlessness. Per tutto il resto è Floor che dirige l’orchestra vocale. Questo nuovo elemento è una ventata fresca nel sound dei NW.

Tuomas : “Siamo tutti fans del cantato armonico e nelle prime 9 canzoni ci sono almeno 3 armonie”

Troy: ”Penso sia stata un’ottima scelta: abbiamo questi strumenti (vocali), perché non usarli. Queste nostre forze sono diventate palesi durante gli ultimi tour, abbiamo visto le grandi potenziali e come potevamo sfruttarle”

TH: ”Si è vero, durante il Decades tour, facendo pezzi come Come Cover Me, è sempre il nostro sound, ma ha cambiato pelle”

In Harvest il sound folk della band è portato a un nuovo livello. Azzardiamo che si tratterà del prossimo pezzo live preferito dai fan. Tribal invece è completamente inaspettato, il nostro preferito. Diciamo che la ccosa più interessante di questo disco sta nel fatto che quello che nei dischi precedenti era la chiave di volta del sound, le orchestre, è qui ridotto, permettendo alla band di brillare. La scelta è chiaramente giustificata, andando ad ascoltare il Disco 2.

Troy: ”L’orchestra fa un po’ da decoro nel disco 1, ma ti prepara all’esperienza completamente orchestrale del disco 2″

TH: ”L’abbiamo fatto apposta: abbiamo ancora archi e cori nelle 9 canzoni ma del resto richiamano il titolo del disco. 9 pezzi con voci umane, con storie sull’umanità, e dopo ci si tuffa nella natura”

Di metal non c’è nulla nel disco 2 ma i fan della band non saranno delusi, i passaggi tipici dei NW ci sono tutti: sono i NW ma in forma diversa. Le sezioni Moors, Aurora e Quiet as Snow ti rimangono in testa anche dopo un singolo ascolto.

Tuomas: “Questo secondo disco l’ho scritto tutto io, anche l’arrangiamento, Troy e Floor hanno collaborato ma gli altri no”.

Troy: “Questo secondo disco èè stato creato per noi, se piacerà anche a voi, ottimo. Non sappiamo come possano reagire gli ascoltatori ma sappiamo che i nostri fans hanno gusti eclettici quindi sicuramente non saranno delusi”

Potete leggere il report completo qui